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CHI SIAMO
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Una storia sempre nuova

Da oltre 50 anni produciamo con passione, secondo le antiche tradizioni, bontà del nostro Territorio: Burro Italiano e Parmigiano Reggiano.
Il rispetto della biodiversità, la costante ricerca di nuove vie per migliorare e rendere maggiormente sostenibile e meno impattante la produzione sono obiettivi che ci poniamo ogni giorno e a cui ogni giorno guardiamo con impegno.

Una storia sempre nuova

Da oltre 50 anni produciamo con passione, secondo le antiche tradizioni, bontà del nostro Territorio: Burro Italiano e Parmigiano Reggiano.
Il rispetto della biodiversità, la costante ricerca di nuove vie per migliorare e rendere maggiormente sostenibile e meno impattante la produzione sono obiettivi che ci poniamo ogni giorno e a cui ogni giorno guardiamo con impegno.

Il Territorio

Per la produzione de IL BURRO NOBILE si utilizza solo panna fresca ottenuta dalla scrematura per affioramento del latte proveniente dalla “Filiera LattEmilia”, ovvero esclusivamente dai caseifici produttori di Parmigiano Reggiano ubicati nelle province di Parma e Reggio Emilia, che osservano un rigido protocollo relativo all’alimentazione degli animali e al loro benessere, nonché criteri stringenti nella lavorazione del latte destinato alla produzione del Re dei Formaggi.

LattEmilia è una società cooperativa agricola che opera a Reggio Emilia, nel cuore dell’agroalimentare italiano, un territorio unico per il suo microclima e per le caratteristiche biologiche del “Prato Stabile”, caratterizzato da un’alta biodiversità erbacea che contribuisce direttamente alla razione foraggera degli animali.
LattEmilia ha tra i suoi obiettivi prioritari la tracciabilità di filiera, la certificazione della qualità a garanzia del consumatore finale, il miglioramento qualitativo delle produzioni, del benessere animale, e non ultima una particolare attenzione alle condizioni di lavoro e di sicurezza dei suoi operatori.

Il Territorio

Per la produzione de IL BURRO NOBILE si utilizza solo panna fresca ottenuta dalla scrematura per affioramento del latte proveniente dalla “Filiera LattEmilia”, ovvero esclusivamente dai caseifici produttori di Parmigiano Reggiano ubicati nelle province di Parma e Reggio Emilia, che osservano un rigido protocollo relativo all’alimentazione degli animali e al loro benessere, nonché criteri stringenti nella lavorazione del latte destinato alla produzione del Re dei Formaggi.

LattEmilia è una società cooperativa agricola che opera a Reggio Emilia, nel cuore dell’agroalimentare italiano, un territorio unico per il suo microclima e per le caratteristiche biologiche del “Prato Stabile”, caratterizzato da un’alta biodiversità erbacea che contribuisce direttamente alla razione foraggera degli animali.
LattEmilia ha tra i suoi obiettivi prioritari la tracciabilità di filiera, la certificazione della qualità a garanzia del consumatore finale, il miglioramento qualitativo delle produzioni, del benessere animale, e non ultima una particolare attenzione alle condizioni di lavoro e di sicurezza dei suoi operatori.

Filiera LattEmilia

La filiera inizia dal Prato Stabile e dalle coltivazioni per il pascolo che, come da statuto LattEmilia, devono rispettare un disciplinare ben preciso. Alle mucche da latte viene garantita un’alimentazione naturale che comprende una grande quantità di foraggi verdi freschi e semi di lino. Questi ultimi aumentano il benessere degli animali e la qualità del latte prodotto.

La sintonia con gli allevatori è da sempre un nostro tratto distintivo, che ci ha condotto nel corso degli anni ad instaurare rapporti di fiducia sempre più solidi, condividendo la visione, l’approccio e l’utilizzo di tecniche di allevamento innovative, volte a ridurne l’intensività.

La produzione

La preziosa panna da affioramento viene controllata all’ingresso con accurate analisi chimiche. Entra quindi nell’impianto di lavorazione per essere sottoposta alla prima fase, la filtrazione, seguita dal raffreddamento a 2°C.

L’inizio del ciclo produttivo prevede la concentrazione della crema ad un titolo di grasso del 40%, idoneo ad ottenere una burrificazione ottimale. La fase successiva è la pastorizzazione che serve ad eliminare la quasi totalità della carica batterica, requisito fondamentale per la salubrità del burro durante tutta la sua vita.

La burrificazione

La panna pastorizzata confluisce in tank di maturazione in cui vengono aggiunti i fermenti lattici selezionati, che hanno il compito di far maturare correttamente la panna sia da un punto di vista organolettico che fisico. Questa fase dura almeno 20 ore.
La burrificazione avviene mediante veloce sbattimento e contemporaneo raffreddamento con acqua ad un 1°C e, come tutte le altre fasi di lavorazione, ha luogo a circuito chiuso in macchinari chiamati burrificatrici continue, che permettono al burro di acquisire ottime qualità strutturali e di conservabilità.

Il Burro Nobile è senza lattosio (contiene meno dello 0,1% di lattosio); questo ne favorisce la digeribilità e lo rende idoneo al consumo anche da parte di persone intolleranti alla molecola.

Il prato stabile

È un prato che non viene arato o dissodato per molto tempo, anche fino a un centinaio di anni. Si lascia a coltivazione spontanea, non si diserba e non si usano antiparassitari: nessun intervento chimico, né semine artificiali; la propagazione delle specie è garantita solo dalla Natura. Le uniche pratiche agricole a cui è sottoposto sono lo sfalcio, l’irrigazione e la concimazione organica con il letame. Il Prato Stabile è un ecosistema ricco in biodiversità vegetale e animale.

I foraggi ricavati dal Prato Stabile, ricco di differenti specie erbacee che cambiano a seconda della stagione di sfalcio, conferiscono al latte ottenuto dalla filiera LattEmilia importanti valori nutrizionali e un sapore peculiare che si può ritrovare ne IL BURRO NOBILE.

Il casello

Casello è il nome dell’antico edificio a pianta ottagonale in cui i Maestri Casari producevano il Parmigiano Reggiano. L’architettura del casello era strettamente legata alle lavorazioni che in esso venivano effettuate: la raccolta e il riposo del latte e il suo riscaldamento per la produzione del formaggio.

Il Casello veniva costruito con due settori principali: uno disposto lungo il perimetro esterno e dotato di mensole sulle quali erano collocate le ciotole contenenti il latte; l’altro, alla base di un pilastro centrale, in cui vi era la stufa, con una o due caldaie incernierate al pilastro centrale. I caselli più antichi utilizzavano il fuoco a legna, successivamente sostituito da quello a vapore.

La ventilazione era estremamente importante per aerare il latte a riposo, per stimolare la fiamma della stufa e disperdere i fumi. Per questo motivo le pareti esterne presentavano delle aperture, le cosiddette “griglie”, tra i pilastri di sostegno.

Numerosi antichi Caselli settecenteschi sono ancora visibili in tutto il territorio di origine del Parmigiano Reggiano, tra Reggio Emilia e Parma.

Benessere e salute

Grazie alle conoscenze che fanno parte della nostra storia e tradizione e soprattutto alle recenti ricerche scientifiche svolte da parte dell’Università di Bologna e da altri laboratori accreditati attraverso analisi specifiche eseguite su IL BURRO NOBILE, risulta che il prodotto ottenuto mediante la lavorazione della crema di latte di mucche della filiera LattEmilia, alimentate quasi esclusivamente con foraggi verdi e fieno, è un’ottima fonte di carotenoidi e vitamina A, di vitamina D, di vitamina E, anti-ossidante naturale, e contiene una certa quantità di selenio oltre a piccole quantità di calcio e, per la presenza di acidi grassi a catena corta, è facilmente digeribile dimostrandosi un’ottima fonte di energia.

I CLA e Omega3 contenuti nel latte che usiamo per produrre IL BURRO NOBILE, sono un prezioso aiuto per contrastare il colesterolo, prevenire le malattie cardiovascolari e degenerative, poiché contribuiscono ad abbassare i livelli di trigliceridi presenti nel sangue.

Sostenibilità e rispetto del territorio

Il profondo legame con il nostro territorio, il rispetto delle materie prime e degli animali è il punto di partenza per offrire ogni giorno prodotti di altissima qualità.

La tutela della biodiversità, la costante ricerca di nuove vie per migliorare e rendere maggiormente sostenibile la produzione sono obiettivi che ci poniamo ogni giorno e a cui vogliamo tendere.

La filiera LattEmilia adotta un approccio di allevamento più simile a quello di un tempo, prima dell’avvento degli allevamenti intensivi, dunque più vicino ai ritmi della natura e dell’animale.
In particolare, l’alimentazione delle mucche è più ricca di foraggi verdi e questo si ripercuote positivamente sul ciclo di vita dell’animale che ha un impatto meno invasivo sull’ecosistema attraverso una riduzione, comprovata, delle emissioni di metano, quindi di CO2.

In generale, si tratta di una filiera più rispettosa di ambiente e animali, quindi con un’attenzione particolare verso la sostenibilità.

Inoltre, per la confezione de IL BURRO NOBILE abbiamo scelto un incarto 100% compostabile, che può essere smaltito come residuo organico.

Filiera LattEmilia

La filiera inizia dal Prato Stabile e dalle coltivazioni per il pascolo che, come da statuto LattEmilia, devono rispettare un disciplinare ben preciso. Alle mucche da latte viene garantita un’alimentazione naturale che comprende una grande quantità di foraggi verdi freschi e semi di lino. Questi ultimi aumentano il benessere degli animali e la qualità del latte prodotto.

La sintonia con gli allevatori è da sempre un nostro tratto distintivo, che ci ha condotto nel corso degli anni ad instaurare rapporti di fiducia sempre più solidi, condividendo la visione, l’approccio e l’utilizzo di tecniche di allevamento innovative, volte a ridurne l’intensività.

La produzione

La preziosa panna da affioramento viene controllata all’ingresso con accurate analisi chimiche. Entra quindi nell’impianto di lavorazione per essere sottoposta alla prima fase, la filtrazione, seguita dal raffreddamento a 2°C.

L’inizio del ciclo produttivo prevede la concentrazione della crema ad un titolo di grasso del 40%, idoneo ad ottenere una burrificazione ottimale. La fase successiva è la pastorizzazione che serve ad eliminare la quasi totalità della carica batterica, requisito fondamentale per la salubrità del burro durante tutta la sua vita.

La burrificazione

La panna pastorizzata confluisce in tank di maturazione in cui vengono aggiunti i fermenti lattici selezionati, che hanno il compito di far maturare correttamente la panna sia da un punto di vista organolettico che fisico. Questa fase dura almeno 20 ore.
La burrificazione avviene mediante veloce sbattimento e contemporaneo raffreddamento con acqua ad un 1°C e, come tutte le altre fasi di lavorazione, ha luogo a circuito chiuso in macchinari chiamati burrificatrici continue, che permettono al burro di acquisire ottime qualità strutturali e di conservabilità.

Il Burro Nobile è senza lattosio (contiene meno dello 0,1% di lattosio); questo ne favorisce la digeribilità e lo rende idoneo al consumo anche da parte di persone intolleranti alla molecola.

Il prato stabile

È un prato che non viene arato o dissodato per molto tempo, anche fino a un centinaio di anni. Si lascia a coltivazione spontanea, non si diserba e non si usano antiparassitari: nessun intervento chimico, né semine artificiali; la propagazione delle specie è garantita solo dalla Natura. Le uniche pratiche agricole a cui è sottoposto sono lo sfalcio, l’irrigazione e la concimazione organica con il letame. Il Prato Stabile è un ecosistema ricco in biodiversità vegetale e animale.

I foraggi ricavati dal Prato Stabile, ricco di differenti specie erbacee che cambiano a seconda della stagione di sfalcio, conferiscono al latte ottenuto dalla filiera LattEmilia importanti valori nutrizionali e un sapore peculiare che si può ritrovare ne IL BURRO NOBILE.

Il casello

Casello è il nome dell’antico edificio a pianta ottagonale in cui i Maestri Casari producevano il Parmigiano Reggiano. L’architettura del casello era strettamente legata alle lavorazioni che in esso venivano effettuate: la raccolta e il riposo del latte e il suo riscaldamento per la produzione del formaggio.

Il Casello veniva costruito con due settori principali: uno disposto lungo il perimetro esterno e dotato di mensole sulle quali erano collocate le ciotole contenenti il latte; l’altro, alla base di un pilastro centrale, in cui vi era la stufa, con una o due caldaie incernierate al pilastro centrale. I caselli più antichi utilizzavano il fuoco a legna, successivamente sostituito da quello a vapore.

La ventilazione era estremamente importante per aerare il latte a riposo, per stimolare la fiamma della stufa e disperdere i fumi. Per questo motivo le pareti esterne presentavano delle aperture, le cosiddette “griglie”, tra i pilastri di sostegno.

Numerosi antichi Caselli settecenteschi sono ancora visibili in tutto il territorio di origine del Parmigiano Reggiano, tra Reggio Emilia e Parma.

Benessere e salute

Grazie alle conoscenze che fanno parte della nostra storia e tradizione e soprattutto alle recenti ricerche scientifiche svolte da parte dell’Università di Bologna e da altri laboratori accreditati attraverso analisi specifiche eseguite su IL BURRO NOBILE, risulta che il prodotto ottenuto mediante la lavorazione della crema di latte di mucche della filiera LattEmilia, alimentate quasi esclusivamente con foraggi verdi e fieno, è un’ottima fonte di carotenoidi e vitamina A, di vitamina D, di vitamina E, anti-ossidante naturale, e contiene una certa quantità di selenio oltre a piccole quantità di calcio e, per la presenza di acidi grassi a catena corta, è facilmente digeribile dimostrandosi un’ottima fonte di energia.

I CLA e Omega3 contenuti nel latte che usiamo per produrre IL BURRO NOBILE, sono un prezioso aiuto per contrastare il colesterolo, prevenire le malattie cardiovascolari e degenerative, poiché contribuiscono ad abbassare i livelli di trigliceridi presenti nel sangue.

Sostenibilità e rispetto del territorio

Il profondo legame con il nostro territorio, il rispetto delle materie prime e degli animali è il punto di partenza per offrire ogni giorno prodotti di altissima qualità.

La tutela della biodiversità, la costante ricerca di nuove vie per migliorare e rendere maggiormente sostenibile la produzione sono obiettivi che ci poniamo ogni giorno e a cui vogliamo tendere.

La filiera LattEmilia adotta un approccio di allevamento più simile a quello di un tempo, prima dell’avvento degli allevamenti intensivi, dunque più vicino ai ritmi della natura e dell’animale.
In particolare, l’alimentazione delle mucche è più ricca di foraggi verdi e questo si ripercuote positivamente sul ciclo di vita dell’animale che ha un impatto meno invasivo sull’ecosistema attraverso una riduzione, comprovata, delle emissioni di metano, quindi di CO2.

In generale, si tratta di una filiera più rispettosa di ambiente e animali, quindi con un’attenzione particolare verso la sostenibilità.

Inoltre, per la confezione de IL BURRO NOBILE abbiamo scelto un incarto 100% compostabile, che può essere smaltito come residuo organico.